Wolters Kluwer opera in Italia nel mercato dell'editoria professionale, del software, della formazione e dei servizi con i marchi IPSOA, CEDAM, UTET Giuridica, Altalex
Quotidiano Giuridico
Riforma dell'avvocatura: il Ddl pronto ad approdare in Parlamento
02/05/2025 - Il testo contiene novità sul regime di incompatibilità, sull’esercizio della professione in regime di monocommittenza e collaborazione continuativa, sul tirocinio e l’esame di Stato per l’iscrizione all’albo
Bancarotta fraudolenta patrimoniale: il presidente del CdA è un amministratore come gli altri?
02/05/2025 -
In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, il concorso per omesso impedimento dell'evento dell'amministratore privo di delega è configurabile quando, nel quadro di una specifica contestualizzazione delle condotte illecite tenute dai consiglieri operativi in rapporto alle concrete modalità di funzionamento del consiglio di amministrazione, emerga la prova, da un lato, dell'effettiva conoscenza di fatti pregiudizievoli per la società o, quanto meno, di "segnali di allarme" inequivocabili dai quali desumere, secondo i criteri propri del dolo eventuale, l'accettazione del rischio del verificarsi dell'evento illecito e, dall'altro, della volontà, nella forma del dolo indiretto, di non attivarsi per scongiurare detto evento tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, per ascrivere la manomissione fraudolenta patrimoniale, occorre la prova che il cespite, non rinvenuto in sede di inventario, appartenga o sia appartenuto o sia stato nella disponibilità del fallito. Così si è espressa la Cassazione penale con la sentenza n. 14199/2025.
Composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa
02/05/2025 - La disciplina dell'istituto: i presupposti oggettivi e soggettivi, la nomina e i poteri dell'esperto, le misure protettive, la conclusione delle trattative
IPSOA Quotidiano
Conferimenti d'azienda e di partecipazioni: la riforma fiscale riordina la disciplina
02/05/2025 - <div>La <a target="_blank" title="circolare n. 10 del 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/30/conferimenti-azienda-partecipazioni-analisi-assonime">circolare n. 10 del 2025</a> è la prima pubblicata da Assonime a commento delle novità del <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1922024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000973696SOMM">D.Lgs. n. 192/2024</a>, di <a target="_blank" title="riforma dell’IRPEF e dell’IRES" href="https://www.ipsoa.it/speciali/irpef-ires-riforma-fiscale">riforma dell’IRPEF e dell’IRES</a>. L’Associazione vi analizza le novità relative alla disciplina dei conferimenti d’azienda e di partecipazioni: in particolare, i conferimenti di partecipazioni minusvalenti, la rimodulazione del perimetro applicativo del regime di realizzo controllato dei conferimenti interni di partecipazioni e la neutralità degli scambi intracomunitari di partecipazioni, oltre che la ridefinizione dei limiti e delle condizioni di accesso al regime di realizzo controllato per i conferimenti di partecipazioni qualificate in holding di partecipazioni. Assonime propone anche alcune soluzioni per risolvere potenziali aree di sovrapposizione determinate dall’ampliamento dell’ambito applicativo dei regimi di realizzo controllato di cui all’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 177" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART181">art. 177</a>, comma 2, <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a> e di neutralità fiscale degli scambi intracomunitari di partecipazioni di cui all’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 178" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART182">art. 178</a> <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a>. Di particolare rilievo anche pratico anchele semplificazioni in materia di conferimenti in società holding.</div> La circolare n. 10 del 2025 è la prima pubblicata da Assonime a commento delle novità del D.Lgs. n. 192/2024, di riforma dell’IRPEF e dell’IRES. L’Associazione vi analizza le novità relative alla disciplina dei conferimenti d’azienda e di partecipazioni: in particolare, i conferimenti di partecipazioni minusvalenti, la rimodulazione del perimetro applicativo del regime di realizzo controllato dei conferimenti interni di partecipazioni e la neutralità degli scambi intracomunitari di partecipazioni, oltre che la ridefinizione dei limiti e delle condizioni di accesso al regime di realizzo controllato per i conferimenti di partecipazioni qualificate in holding di partecipazioni. Assonime propone anche alcune soluzioni per risolvere potenziali aree di sovrapposizione determinate dall’ampliamento dell’ambito applicativo dei regimi di realizzo controllato di cui all’art. 177, comma 2, TUIR e di neutralità fiscale degli scambi intracomunitari di partecipazioni di cui all’art. 178 TUIR. Di particolare rilievo anche pratico anchele semplificazioni in materia di conferimenti in società holding.
Stretta della GdF sui crediti d'imposta: bonus edilizi nel mirino
02/05/2025 - <div>L’acquisto e l’utilizzo di crediti d’imposta da bonus edilizi è uno dei fronti più caldi del contrasto all’evasione fiscale, su cui si concentrerà l’azione della Guardia di Finanza: tra sequestri, accertamenti e procedimenti penali, i cessionari si trovano spesso esposti a rilevanti conseguenze, anche se in buona fede. Le tutele oggi passano da un set documentale completo e da solide procedure di compliance, ma per chi ha operato prima delle recenti riforme, il rischio resta elevato.</div> L’acquisto e l’utilizzo di crediti d’imposta da bonus edilizi è uno dei fronti più caldi del contrasto all’evasione fiscale, su cui si concentrerà l’azione della Guardia di Finanza: tra sequestri, accertamenti e procedimenti penali, i cessionari si trovano spesso esposti a rilevanti conseguenze, anche se in buona fede. Le tutele oggi passano da un set documentale completo e da solide procedure di compliance, ma per chi ha operato prima delle recenti riforme, il rischio resta elevato.
Contribuenti forfetari alla prova della precompilata
02/05/2025 - <div>Dal 30 aprile 2025 le dichiarazioni dei redditi PF precompilate sono a disposizione dei contribuenti, in consultazione. A partire da quest’anno, tra i destinatari vi sono anche i contribuenti in regime forfetario, cui vengono fornite alcune informazioni utili alla compilazione del quadro LM, che tuttavia richiedono attenta verifica e integrazione.</div> Dal 30 aprile 2025 le dichiarazioni dei redditi PF precompilate sono a disposizione dei contribuenti, in consultazione. A partire da quest’anno, tra i destinatari vi sono anche i contribuenti in regime forfetario, cui vengono fornite alcune informazioni utili alla compilazione del quadro LM, che tuttavia richiedono attenta verifica e integrazione.
Anticipo mensile del TFR in busta paga: l'INL chiarisce tutti i dubbi (in caso di ispezioni)
02/05/2025 - <div>Non è ammissibile l’erogazione sistematica e automatica del rateo mensile del TFR in busta paga perchè viola la finalità previdenziale, compromettendone la legittimità. I chiarimenti arrivano dall’INL, con nota n. 616 del 2025, nella quale si ricorda, inoltre, che per i datori di lavoro con almeno 50 dipendenti vige l'obbligo di versamento delle quote di TFR al fondo di tesoreria INPS, equiparato, a tutti gli effetti, ad una gestione previdenziale obbligatoria. Quali sono, invece, le conseguenze di tale comportamento illegittimo sul piano ispettivo?</div> Non è ammissibile l’erogazione sistematica e automatica del rateo mensile del TFR in busta paga perchè viola la finalità previdenziale, compromettendone la legittimità. I chiarimenti arrivano dall’INL, con nota n. 616 del 2025, nella quale si ricorda, inoltre, che per i datori di lavoro con almeno 50 dipendenti vige l'obbligo di versamento delle quote di TFR al fondo di tesoreria INPS, equiparato, a tutti gli effetti, ad una gestione previdenziale obbligatoria. Quali sono, invece, le conseguenze di tale comportamento illegittimo sul piano ispettivo?
Sicurezza del lavoro: in arrivo nuovi fondi
02/05/2025 - <div>Il CDM ha stanziato nuovi fondi per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Più nello specifico si rende noto che stati reperiti insieme all'Inail altri 650 milioni di euro per mettere in campo nuove misure concrete che insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti portano a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per tendere a questa finalità. Verranno dedicate risorse alla formazione dei lavoratori e alla conoscenza di questi temi tra i giovani e si sottolinea come il Governo intende condividere queste misure con le organizzazioni sindacali.</div> Il CDM ha stanziato nuovi fondi per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Più nello specifico si rende noto che stati reperiti insieme all'Inail altri 650 milioni di euro per mettere in campo nuove misure concrete che insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti portano a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per tendere a questa finalità. Verranno dedicate risorse alla formazione dei lavoratori e alla conoscenza di questi temi tra i giovani e si sottolinea come il Governo intende condividere queste misure con le organizzazioni sindacali.
Lavoro su piattaforme digitali: cosa cambierà nell'organizzazione del personale
02/05/2025 - <div>L’UE impone chiarezza sulla disciplina del lavoro sulle piattaforme digitali. Niente più confusione sulla natura del rapporto e stop allo strapotere degli algoritmi, oltre alla fissazione delle tutele dei diritti sindacali e pensionistici. Queste sono alcune delle disposizioni della <a target="_blank" class="rich-legge" title="Direttiva UE n. 20242831" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000971788SOMM">Direttiva UE n. 2024/2831</a>, il cui recepimento è pianificato dal DDL di delegazione europea per il 2024, approvato in prima lettura dal Senato e ora in discussione alla Camera (atto n. 2280). Il termine per il recepimento è il 2 dicembre 2026. Entro quella data dovranno essere perfezionate le modifiche al <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 812015" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000815458SOMM">D.Lgs. n. 81/2015</a>, aggiornato dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 1012019" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000881025SOMM">D.L. n. 101/2019</a>, relativo ai rider e, più in generale, dovranno essere scritte le norme sulle condizioni di lavoro e sulla privacy delle persone che lavorano mediante piattaforme digitali. Cosa cambierà nell’organizzazione del personale?</div> L’UE impone chiarezza sulla disciplina del lavoro sulle piattaforme digitali. Niente più confusione sulla natura del rapporto e stop allo strapotere degli algoritmi, oltre alla fissazione delle tutele dei diritti sindacali e pensionistici. Queste sono alcune delle disposizioni della Direttiva UE n. 2024/2831, il cui recepimento è pianificato dal DDL di delegazione europea per il 2024, approvato in prima lettura dal Senato e ora in discussione alla Camera (atto n. 2280). Il termine per il recepimento è il 2 dicembre 2026. Entro quella data dovranno essere perfezionate le modifiche al D.Lgs. n. 81/2015, aggiornato dal D.L. n. 101/2019, relativo ai rider e, più in generale, dovranno essere scritte le norme sulle condizioni di lavoro e sulla privacy delle persone che lavorano mediante piattaforme digitali. Cosa cambierà nell’organizzazione del personale?
Bilancio: distribuzione di utili con il nuovo modello RAP
24/04/2025 - <div>Con il verbale di approvazione dei bilanci relativi al periodo d’imposta 2024 i soci potrebbero deliberare la distribuzione degli utili societari. In seguito alla pubblicazione del <a target="_blank" class="rich-legge" title="provvedimento del 10 marzo 2025 dellAgenzia delle Entrate" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000978586SOMM">provvedimento del 10 marzo 2025 dell’Agenzia delle Entrate</a>, sono stati aggiornati il modello RAP e le relative istruzioni, che contengono un nuovo modulo dedicato proprio alla registrazione del verbale di distribuzione degli utili. Come si compila il modello?</div> Con il verbale di approvazione dei bilanci relativi al periodo d’imposta 2024 i soci potrebbero deliberare la distribuzione degli utili societari. In seguito alla pubblicazione del provvedimento del 10 marzo 2025 dell’Agenzia delle Entrate, sono stati aggiornati il modello RAP e le relative istruzioni, che contengono un nuovo modulo dedicato proprio alla registrazione del verbale di distribuzione degli utili. Come si compila il modello?
Assumiamo l'incarico di revisione: per te il corso di autoformazione on line
23/04/2025 - <div>Gli obiettivi generali del revisore, il Codice italiano di etica e indipendenza, i termini dell’incarico di revisione, la documentazione di lavoro e le responsabilità del revisore, sono tra i temi oggetto del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella, gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori Commercialisti e Revisori Legali.</div> Gli obiettivi generali del revisore, il Codice italiano di etica e indipendenza, i termini dell’incarico di revisione, la documentazione di lavoro e le responsabilità del revisore, sono tra i temi oggetto del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella, gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori Commercialisti e Revisori Legali.
Reporting di sostenibilità: la Commissione Europea rilancia sugli ESRS
16/04/2025 - <div>Per essere davvero efficace, la rendicontazione di sostenibilità deve essere leggibile, fondata su dati rilevanti e sufficientemente armonizzata con gli altri standard internazionali, in modo da non diventare una duplicazione onerosa o una mera compliance formale. Per questo la Commissione UE ha ufficialmente incaricato l’EFRAG di predisporre una versione semplificata e riformulata degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). La richiesta si inserisce nella strategia europea di semplificazione normativa (il c.d. omnibus package) che punta a ridurre gli oneri regolatori senza sacrificare la qualità dell’informazione o l’ambizione della transizione sostenibile.</div> Per essere davvero efficace, la rendicontazione di sostenibilità deve essere leggibile, fondata su dati rilevanti e sufficientemente armonizzata con gli altri standard internazionali, in modo da non diventare una duplicazione onerosa o una mera compliance formale. Per questo la Commissione UE ha ufficialmente incaricato l’EFRAG di predisporre una versione semplificata e riformulata degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). La richiesta si inserisce nella strategia europea di semplificazione normativa (il c.d. omnibus package) che punta a ridurre gli oneri regolatori senza sacrificare la qualità dell’informazione o l’ambizione della transizione sostenibile.
Piani formativi monoaziendali: in arrivo 1,6 milioni di euro per le associate a Fondoprofessioni
30/04/2025 - <div>Fondoprofessioni ha deliberato la pubblicazione dell’Avviso 07/25, che con una dotazione di 1,6 milioni di euro, finanzia la realizzazione di piani formativi monoaziendali, rivolti al personale del singolo studio/azienda iscritto a Fondoprofessioni. Entro giovedì 29 maggio sarà necessario inviare la PEC per la condivisione dei piani formativi con le Parti socie di Fondoprofessioni. Il termine per la presentazione dei piani formativi a Fondoprofessioni è invece fissato per le ore 17 di venerdì 13 giugno. Il contributo per singolo piano formativo sarà al massimo di 20 mila euro. Ogni singolo progetto prevede una durata da 8 h a 40 h, con almeno 4 e non oltre 20 allievi in formazione.</div> Fondoprofessioni ha deliberato la pubblicazione dell’Avviso 07/25, che con una dotazione di 1,6 milioni di euro, finanzia la realizzazione di piani formativi monoaziendali, rivolti al personale del singolo studio/azienda iscritto a Fondoprofessioni. Entro giovedì 29 maggio sarà necessario inviare la PEC per la condivisione dei piani formativi con le Parti socie di Fondoprofessioni. Il termine per la presentazione dei piani formativi a Fondoprofessioni è invece fissato per le ore 17 di venerdì 13 giugno. Il contributo per singolo piano formativo sarà al massimo di 20 mila euro. Ogni singolo progetto prevede una durata da 8 h a 40 h, con almeno 4 e non oltre 20 allievi in formazione.
Il CdM approva ulteriori disposizioni per gli eventi alluvionali e gli effetti dei bradisismi
30/04/2025 - <div>Il Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2025 ha approvato un decreto-legge che prevede ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.</div> Il Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2025 ha approvato un decreto-legge che prevede ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.
Tax credit funzionamento sale cinematografiche: dal 5 maggio possibile presentare le domande per l'anno 2024
30/04/2025 - <div>Il Ministero della Cultura comunica che dalle ore 10.00 del 5 maggio 2025 e fino alle 23.59 del 6 giugno 2025 sarà possibile presentare, tramite la piattaforma DGCOL, le domande di credito d’imposta relative alla linea di intervento Tax credit funzionamento sale cinematografiche (TCF), in relazione ai costi di funzionamento inerenti all’anno 2024. Il Ministero specifica che la presentazione delle richieste ai sensi dell’avviso pubblicato, non costituisce titolo per il riconoscimento del credito d’imposta. Detto credito potrà essere autorizzato subordinatamente e non prima del perfezionamento del nuovo decreto che disciplinerà il credito d’imposta in oggetto.</div> Il Ministero della Cultura comunica che dalle ore 10.00 del 5 maggio 2025 e fino alle 23.59 del 6 giugno 2025 sarà possibile presentare, tramite la piattaforma DGCOL, le domande di credito d’imposta relative alla linea di intervento Tax credit funzionamento sale cinematografiche (TCF), in relazione ai costi di funzionamento inerenti all’anno 2024. Il Ministero specifica che la presentazione delle richieste ai sensi dell’avviso pubblicato, non costituisce titolo per il riconoscimento del credito d’imposta. Detto credito potrà essere autorizzato subordinatamente e non prima del perfezionamento del nuovo decreto che disciplinerà il credito d’imposta in oggetto.
Dal CNDCEC la mappa degli strumenti finanziari utili per le PMI
02/05/2025 - <div>Il <a rel="noopener noreferrer" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/05/02/finanza-innovativa-strumenti-tecniche-disposizione-ciclo-vita-aziendale" target="_blank" title="articolo">documento del CNDCEC pubblicato il 30 aprile 2025</a> analizza l’utilizzo degli strumenti di finanza innovativa lungo le diverse fasi del ciclo di vita aziendale: startup, sviluppo, maturità e ristrutturazione/turnaround. Lo studio è pensato per fornire ai professionisti, in particolare ai commercialisti, una guida operativa per supportare le imprese nel reperimento di capitale, nell’ottimizzazione della struttura finanziaria e nella gestione delle operazioni straordinarie. Ogni sezione evidenzia i rischi e il ruolo chiave del professionista nel processo di strutturazione finanziaria ed esplora i profili tecnici, normativi, contabili e fiscali di diversi strumenti finanziari. Quali?</div> Il documento del CNDCEC pubblicato il 30 aprile 2025 analizza l’utilizzo degli strumenti di finanza innovativa lungo le diverse fasi del ciclo di vita aziendale: startup, sviluppo, maturità e ristrutturazione/turnaround. Lo studio è pensato per fornire ai professionisti, in particolare ai commercialisti, una guida operativa per supportare le imprese nel reperimento di capitale, nell’ottimizzazione della struttura finanziaria e nella gestione delle operazioni straordinarie. Ogni sezione evidenzia i rischi e il ruolo chiave del professionista nel processo di strutturazione finanziaria ed esplora i profili tecnici, normativi, contabili e fiscali di diversi strumenti finanziari. Quali?
Legge post calamità: liquidazione anticipata parziale del danno e altre misure
02/05/2025 - <div>Nell’ambito della <a target="_blank" title="legge quadro sulla ricostruzione post calamità" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/03/ricostruzione-post-calamita-pubblicata-gu-legge-quadro">legge quadro sulla ricostruzione post calamità</a> (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 402025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000980042SOMM">legge n. 40/2025</a>) sono presenti alcune disposizioni specifiche per garantire condizioni di lavoro adeguate ai lavoratori impegnati nei cantieri della ricostruzione e a sostegno del sistema produttivo. Il “pacchetto” comprende una speciale procedura di liquidazione anticipata parziale del danno con l’obiettivo di fornire un rapido ristoro ai danni a beni, mobili e immobili, strumentali all’esercizio dell’attività di impresa, subiti dai soggetti che si trovano nelle aree colpite da eventi calamitosi.</div> Nell’ambito della legge quadro sulla ricostruzione post calamità (legge n. 40/2025) sono presenti alcune disposizioni specifiche per garantire condizioni di lavoro adeguate ai lavoratori impegnati nei cantieri della ricostruzione e a sostegno del sistema produttivo. Il “pacchetto” comprende una speciale procedura di liquidazione anticipata parziale del danno con l’obiettivo di fornire un rapido ristoro ai danni a beni, mobili e immobili, strumentali all’esercizio dell’attività di impresa, subiti dai soggetti che si trovano nelle aree colpite da eventi calamitosi.
Garante della Privacy: nuovi termini e nuove unità organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi
30/04/2025 - <div>Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2025 la delibera 10 aprile 2025 con cui il Garante per la protezione dei dati personali apporta modifiche al regolamento n. 2/2019, concernente l'individuazione dei termini e delle unità organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi presso il Garante per la protezione dei dati personali.</div> Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2025 la delibera 10 aprile 2025 con cui il Garante per la protezione dei dati personali apporta modifiche al regolamento n. 2/2019, concernente l'individuazione dei termini e delle unità organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi presso il Garante per la protezione dei dati personali.
Acquista insieme e risparmia
Novità e anteprime
Speciali
Fonte: ipsoa.it
Fonte: ipsoa.it
Fonte: ipsoa.it
Fonte: ipsoa.it
Fonte: ipsoa.it
Fonte: ipsoa.it
Fonte: ipsoa.it
Fonte: ipsoa.it
Fonte: ipsoa.it
GDPR: come gestire gli adempimenti
Fonte: ipsoa.it